Si chiama Marsili Project l'iniziativa che punta a ricavare energia dall'omonimo vulcano sottomarino al largo della Sicilia. Un potenziale di produzione annua di circa 4.0 TWh, che da solo raddoppierebbe la quota del geotermico in Italia e basterebbe a coprire il fabbisogno di 700 mila persone
Un’energia nuova, pulita e praticamente inesauribile. Che arriva dal mare e che potrebbe diventare la scommessa del futuro per un paese povero di fonti energetiche come l’Italia. Il vulcano Marsili, gigante di 3000 metri al largo delle Isole Eolie, il più grande
"Il Pianeta Terra Non può Importare Petrolio!!! ...lo scenario roseo del picco del petrolio, che proietta un declino lento e graduale delle produzioni mondiali di petrolio, è privo di senso. Prendere coscienza di questo fatto dovrebbe causare un senso di urgenza. Che lo usiamo stupidamente o saggiamente dipende da noi..ma avere un senso di urgenza non è affatto una cosa sbagliata."DI DMITRY ORLOV CultureChange.org
mercoledì 27 aprile 2011
martedì 26 aprile 2011
Regno Unito, tre incidenti nucleari in tre mesi. Ma i cittadini erano all’oscuro
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oltrelamente
di Davide Ghilotti - Il Fatto Quotidiano del 26 - 4 - 2011
Due fuoriuscite di materiale radioattivo e la rottura dell’impianto di raffreddamento di emergenza di una centrale. Non si tratta del Giappone ma del vicino Regno Unito, dove si sono verificati tre diversi incidenti in altrettanti impianti nucleari del Paese negli ultimi tre mesi. E’ questo il bilancio che emerge da un rapporto riservato consegnato ad esponenti del governo sulla situazione degli impianti nucleari in territorio britannico da inizio 2011 – questione tornata di primo piano anche in Gran Bretagna dopo quanto avvenuto nella centrale giapponese di Fukushima.
Il documento è stato compilato dall’Office for nuclear regulation (ONR), l’organo che si occupa della supervisione delle 10 centrali nel Paese, e viene redatto ogni tre mesi, secondo le norme sulla sicurezza nucleare approvate dopo l’incidente di Chernobyl del 1986. Il rapporto relativo al primo trimestre del 2011 registra dunque tre diversi incidenti in altrettanti

Il documento è stato compilato dall’Office for nuclear regulation (ONR), l’organo che si occupa della supervisione delle 10 centrali nel Paese, e viene redatto ogni tre mesi, secondo le norme sulla sicurezza nucleare approvate dopo l’incidente di Chernobyl del 1986. Il rapporto relativo al primo trimestre del 2011 registra dunque tre diversi incidenti in altrettanti
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